Finalmente un manifesto decente
Forse molti di voi sapranno dell'iniziativa di Marcello Pera, il manifesto "Per l'Occidente", elaborato in risposta alle tensioni createsi dopo le proteste per le vignette satiriche in molti paesi islamici. Personalmente non lo condivido, per varie ragioni, tra le quali la pretesa di dare risposte al problema in termini prettamente legati alla religione cristiana, come se fosse questo, e non altri, il vero o l'unico collante che lega i popoli occidentali. Altri (come Wellington e Mthrandir), dei quali condivido la posizione, hanno spiegato molto bene i difetti di questo manifesto.
D'altra parte, anche Liberazione ha proposto un suo manifesto, che Mthrandir ha prontamente ribattezzato "Contro l'Occidente" in questo post, ma anche in questo caso vedo la posizione alquanto deficitaria e criticabile. Si appoggia essenzialmente l'idea che la causa di tutto sia nell'Occidente: "la cultura islamica, i popoli arabi - e i migranti - diventano il nuovo capro espiatorio delle nostre difficoltà e delle nostre paure", ed è alquanto contraddittorio nel momento in cui da una parte riconosce pari dignità a tutte le culture (anche quando queste applicano la Sharia come legge di stato), e dall'altra invoca la pace e condanna le "aggressioni che l’Occidente, e gli Stati Uniti, continuano a perpetrare ai danni del Sud del mondo", dimenticando quello che sta accadendo, per esempio, alle ambasciate di alcuni paesi e ai cristiani in Nigeria.
In questa desolazione, si ha almeno la fortuna di poter segnalare (grazie ad Alex Marra) un manifesto a mio avviso ben più condivisibile, sottoscritto da 12 intellettuali sulle pagine del settimanale satirico francese (notare, di sinistra) Charlie Hebdo. Se ne riporta qui la notizia. E' anche possibile leggere e sottoscrivere questo manifesto online.
D'altra parte, anche Liberazione ha proposto un suo manifesto, che Mthrandir ha prontamente ribattezzato "Contro l'Occidente" in questo post, ma anche in questo caso vedo la posizione alquanto deficitaria e criticabile. Si appoggia essenzialmente l'idea che la causa di tutto sia nell'Occidente: "la cultura islamica, i popoli arabi - e i migranti - diventano il nuovo capro espiatorio delle nostre difficoltà e delle nostre paure", ed è alquanto contraddittorio nel momento in cui da una parte riconosce pari dignità a tutte le culture (anche quando queste applicano la Sharia come legge di stato), e dall'altra invoca la pace e condanna le "aggressioni che l’Occidente, e gli Stati Uniti, continuano a perpetrare ai danni del Sud del mondo", dimenticando quello che sta accadendo, per esempio, alle ambasciate di alcuni paesi e ai cristiani in Nigeria.
In questa desolazione, si ha almeno la fortuna di poter segnalare (grazie ad Alex Marra) un manifesto a mio avviso ben più condivisibile, sottoscritto da 12 intellettuali sulle pagine del settimanale satirico francese (notare, di sinistra) Charlie Hebdo. Se ne riporta qui la notizia. E' anche possibile leggere e sottoscrivere questo manifesto online.
2 commenti:
Thank you, you're very kind. :)
You are not english, right?
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