13 settembre 2006

Alcune spiegazioni

Scrivo in risposta a un post di Feanor.

Innanzitutto ti ringrazio per l'articolata risposta, non pretendevo tanto. Ti assicuro che non mi ero risentito per quello che avevi scritto, semplicemente non ero sicuro di aver capito ciò che intendevi dire.

Credo che vedere un blog non sia sufficiente a giudicare una persona, per un semplice fatto: manca la conoscenza di quelle che sono vicende personali che mai hanno trovato posto tra i post. Se leggi l'URL del blog, o il suo titolo, ti accorgerai che manca qualcuno all'appello. Nel proposito iniziale, infatti, anche la mia ragazza (la mia Luthien) avrebbe dovuto contribuire, e nella mia idea originale sarebbe dovuto essere uno spazio da coltivare in comune. Se poi pensi che abbiamo letto TUTTO il Silmarillion insieme, puoi ben capire il perché della scelta dei nick. In seguito lei si è tirata indietro perché non aveva voglia di scrivere in rete, e così mi ha lasciato solo in questa "attività".

Dire che la mia visione è permeata da un filo-americanismo e da una non celata simpatia per Israele non è del tutto corretto nella sua prima parte: semplicemente non ho un'antipatia a priori verso gli USA; e nell'ultimo anno, a partire dalla bufala di Rainews24 sul fosforo bianco a Falluja, ho potuto invece constatare come esista un'informazione il cui interesse sia solo il far propaganda, cercando di propinare all'uomo medio (che tendenzialmente accetta queste notizie senza verificarle) cose che non stanno nè in cielo nè in terra, per quanto sono inverosimili, se esaminate con un occhio critico.
Ne sono una dimostrazione anche i recenti avvenimenti in Libano. Non hai idea delle bufale che ci hanno propinato riguardo i "crimini" di Israele durante questa guerra. Alcuni blogger le hanno sistematicamente messe in evidenza, se vuoi ti posso indicare un sacco di link. Alla luce di questo, non può che essermi più simpatico Israele, la cui posizione estremamente delicata non potrà mai essere realmente compresa da un occidentale come me o come te, col sedere su una comoda poltrona e senza avere qualcuno che ci odia profondamente a poche decine di chilometri di distanza.

E dalle mistificazioni arrivo al mio link al sito di Galileo 2001. Perché è evidente l'assonanza tra le bufale basate su notizie smentibili da qualunque tecnico esperto (di fosforo bianco o di Photoshop che sia), e gli allarmismi di tipo ambientalista (guardacaso sostenuti dalla stessa parte politica che si bea della malvagità degli amerikani).
Riguardo Odifreddi, ti do ragione, nel senso che, pur avendone parlato in un mio post, non mi sta troppo simpatico per la sua eccessiva supponenza. Ma d'altro canto lui non mi risulta faccia parte di Galileo 2001.

Sai, il titolo del tuo post (ma sicuramente ne sei conscio) contiene un ossimoro: la scienza non è oscurantista per definizione. Essa si pone semplicemente l'obiettivo di spiegare frammenti di realtà per quanto concesso alle capacità umane, e non può andare oltre. Uno scienziato onesto lo sa. Oscurantista è chi, arrogandosi una posizione di predominanza culturale, morale, o pseudoscientifica, vuole imporre un sapere non avallabile tramite la scienza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Confermiin questo post la tua mancanza di faziosità, e questo è un bene. Sulla Tecnica e sulla scienza, il discorso è un po' più complicato: resta valido il rimando agli autori che ho citato nel mio post.
Sull'ossimoro del titolo, vale la pena ricordare che l'espressione:
"Oscurantismo scientista" ha nobili origini: Karl Jaspers, un grande filosofo tedesco oggi un po' dimenticato.
Feanor