Le bugie degli ambientalisti 2
Da qualche mese è uscito il secondo libro di Riccardo Cascioli e Antonio Gaspari su quelle che chiamano le bugie degli ambientalisti. Del primo ho diffusamente parlato in molti post precedenti (ora non mi va di linkarli tutti, li trovate sotto l'etichetta "ambiente"), sottolineandone gli aspetti positivi, come la grande quantità di dati scientifici che forniscono a sostegno delle loro tesi, e quelli negativi, come un eccessivo "invasamento" in posizioni che un mio amico definirebbe da "nazicattolici".
Ad ogni modo, il primo libro è una lettura che consiglio comunque di fare, perché molto istruttiva. Non ho ancora comprato il secondo, ma dall'indice si può avere un'idea della linea seguita. In particolare, nella prima parte gli autori pongono l'accento su quanto la natura stessa inquini. La cosa non mi sembra banale, perché a volte, presi da una smania di onnipotenza, pensiamo (o ci vogliono far pensare) che la specie umana sia quella capace di pesare più di ogni altra sull'ambiente. Leggere quindi dati sulle emissioni della natura stessa può magari farci capire quali sono gli effettivi ordini di grandezza in gioco quando si parla dell'ecosistema, considerato nella sua interezza.
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