23 ottobre 2006

Omaggio a un campione

Ieri Michael Schumacher si è ufficialmente ritirato dalle corse. Ha disputato il suo ultimo Gran Premio, e l'ha fatto con l'ennesima gara straordinaria, resa tale anche dalla grandissima rimonta a cui è stato obbligato dalla rottura di uno pneumatico, che l'ha portato ad avere un giro di ritardo dai primi dopo pochi giri. Non ha vinto il campionato, soprattutto per i due colpi di sfortuna delle ultime due gare, ma in fondo non cambia niente, e chissà, magari questa sconfitta lo rende più simpatico.

Perché in effetti, pur con tutte le vittorie che ha dato alla Ferrari, secondo me non è mai entrato del tutto nel cuore dei tifosi, almeno per l'aspetto umano. Quell'atteggiamento troppo "tedesco", il fatto che parlasse sempre in inglese, ha sempre scaldato poco gli animi italici. Ma credo che alla fine, anche grazie alle interviste più "sbottonate" (e in italiano) di ieri, sapendo che si ritira anche per dedicarsi a cose "semplici" come la famiglia e i figli, e con la consapevolezza che si trattava dell'ultima gara del più grande campione di Formula 1 di tutti i tempi, l'ho sentito davvero più umano, e credo che ciò valga per molti tifosi che, pur non tifando per la Ferrari, seguono l'Automobilismo e hanno assistito in questi anni alle sue imprese.

Non è difficile immaginare che dovremo aspettare davvero tanto per avere un altro pilota di questa statura, o anche solo un po' meno forte, perché i pur bravi Alonso e Hakkinen di sicuro non potranno mai eguagliare ciò che è stato in grado di fare.

Grazie Michael, per quello che hai fatto per i tifosi e per la Ferrari.

2 commenti:

Tottoi ha detto...

grande schumi. quella di domenica è stata una gara fantastica.il giorno della pensione ha dimostrato di essere il più forte di tutti, ancora!

Davide ha detto...

E' vero, mi è dispiaciuto non poter vedere la prima parte del Gran Premio...